mercoledì 26 gennaio 2011

1 - se fossi dotato di smartphone e fossi anche un utente di Twitter, non escludo che la mezzoretta passata con la gamba destra infilata dentro la macchina della risonanza magnetica l'avrei trascirsa cinguettando in rete per distrarmi dal formicolìo che interessava l'intera gamba, per tutto il tempo nella stessa posizione (in più appesantita alle estremità delle pesanti protezioni).
Ecco la macchina in tutto in suo splendore:



2 - domani è la Giornata della Memoria e nel mare di (dovuta) retorica che riguarderà questa importante commemorazione mi sono lasciato catturare dallo spettacolo "Ausmerzen" di Marco Paolini che questa sera passava La7. Come ha giustamento detto Mentana nel breve collegamento durante il tg con l'attore insieme a Gad Lerner, quelli di Paolini non sono semplici spettacoli ma veri e propri eventi. L'efficacia affabulatoria dell'attore bellunese è tale che renderebbe interessante la bolletta della luce, per dirla terra terra, e ogni sua apparizione in tv è speciale. Mi domando come sia magica e densa di emozioni l'atmosfera di uno dei suo spettacoli seguiti da vivo.
Causa lavoro ho potuto vederne solo uno spezzone (durante il quale rendeva la tragedia dei lager in tutto il suo squallore di ossessionata ricerca dell'efficentismo produttivo e del risparmio contabile, sulla pelle di esseri umani cioè), mi riprometto di recuperarlo.

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