venerdì 30 gennaio 2015

lunedì 12 gennaio 2015

Je suis charlie anche me


Poi arriva un momento nel quale ti vuoi scordare di quanto il mondo sia diventato un posto lugubre e minaccioso, che anche se la speranza non muore e milioni di persone libere si stringono attorno ai morti che non si sognavano nemmeno di diventare degli eroi, eroi di quella libertà che fino all'altro ieri sembrava invece messa in discussione e che la censura o l'auto censura, velata smorzata, dolce ma sempre una violenza al diritto di espressione che ci vantiamo di aver raggiunto e di voler difendere, la censura, dicevo, magari è la soluzione più adatta, parlare più piano, sottovoce, fino a non farsi sentire più, fino a quasi non dimostrare più nemmeno la propria esistenza, ma poi si rialza la testa e si urla, di un urlo silenzioso di migliaia di sguardi fieri, sorrisi onesti, visi giovani e rugosi, bè allora pensi com'erano belli quei tempi semplici e confusi, pochi e chiari sentimenti, le feste delle medie o delle superiori, le serate a fingere di saper ballare, di saper stare al mondo, la spavalderia che maschera l'imbarazzo, le gaffes, ma chi ci pensava ai commandos e alle bombe, solo luci soffuse ed un incrocio di sguardi languidi, quelli sì che ti terrorizzavano, un romanticismo preconfezionato da romanzetto che ti trovavi ad interpretare.





Allora forse, pensi, non c'entra niente ma per un minuto tornassero quei momenti, ti sentiresti per un istante ancora un adolescente e nella testa un accalcarsi di progetti, di piani, di viaggi, di esperienze, che puntualmente sono svanitie evaporate, sublimate, irrealizzate, ma stanno ancora lì seppur sbiadite nei tuoi ricordi di vecchio non più giovane mentre ti auguri che il mondo torni ad essere un posto più frivolo, più semplice ma magari anche no.



 "No.1 Party Anthem"
So you're on the prowl wondering whether she left already or not
Leather jacket, collar popped like Cantona
Never knowing when to stop
Sunglasses indoors, par for the course
Lights in the floors and sweat on the walls
Cages and poles

Call off the search for your soul, or put it on hold again
She's having a sly indoor smoke
And she calls the folks who run this her oldest friends
Sipping a drink and laughing at imaginary jokes
As all the signals are sent, her eyes invite you to approach
And it seems as though those lumps in your throat
That you just swallowed have got you going

[Chorus:]
Come on, come on, come on
Come on, come on, come on
Number one party anthem

She's a certified mind blower, knowing full well that I don't
May suggest there's somewhere from which you might know her
Just to get the ball to roll
Drunken monologues, confused because
It's not like I'm falling in love I just want you to do me no good
You look like you could

[Chorus 2x]
The look of love - the rush of blood
The "She's with me" - the Gallic shrug
The shutterbugs - the Camera Plus
The black and white - the colour dodge
The good time girls - the cubicles
The house of fun - the number one party anthem

Come on, come on, come on
Before the moment's gone
Number one party anthem