sabato 10 novembre 2012

Non mi esce dalla testa (5)

Reminiscenze di gioventù durante l'estate del '91 al lavoro in un camping...video juke-box a manetta dal pomeriggio alla sera (il titolare ringrazia l'invenzione del laser-disc...), due o tre pezzi come al solito la fanno da padrone e il mio orecchio capta questo refrain da coro da stadio che inneggia al Rock'n Roll! Alla prima pausa caffè finalmente mi tolgo la curiosità di sapere di cosa si tratta. Quattro tamarri molto convinti di quello che stanno facendo e suonando (in una tensostruttura tutta per loro), ritmo da MTV-clip so '80s, si alternano a immagini di repertorio quando il tal gruppo era chiaramente sulla cresta dell'onda e riempiva gli stadi in un tripudio di kitsch glam-rock che sa già di effetto nostalgia perché il grunge è alle porte, il punk si prepara a tornare in auge e gli unici hair rocker che sopravviveranno saranno gli eterni Bon Jovi (e pezzi di Guns'n Roses...ok, no, solo Slash). Ogni tanto fanno capolino confusi spezzoni di un film chiaramente per teenagers nerd-rock di cui francamente non si capisce poi tanto se non che ci sono viaggi nel tempo, mostri animati e una reinterpretazione ironica del Reaper bergmaniano tutto condito in salsa rock.
Il ritmo è travolgente e l'inno alla libertà che il rock infonde è sincera e mi segna per sempre, quell'inno lo riascolto ancora ed è imprescindibile presenza nelle mie playlist, anche se poi il brano in realtà è una cover pompata degli Argent, quel film poi l'ho recuperato (ed il suo capitolo precedente) ed è diventato un mio cult personale (misconosciuto in Italia) e del quale si favoleggia da tempo un seguito.


Il batterista si chiamava Eric Carr, di origini italiane, e questo è stato l'ultimo suo contributo al gruppo, ed è morto il 24 novembre del 1991, lo stesso giorno della morte di Freddie Mercury.

Ah, il gruppo se non l'aveste capito, sono gli immarcescibili KISS!

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