martedì 10 luglio 2012

Paperman


Per chi ancora crede che con la tecnologia, soprattutto la CGI, l'artigianalità si sia persa e le storie abbiano ceduto il passo a pompose esibizioni di effetti visivi. Il fatto è che, come John Lasseter e la storia della Pixar ma non solo insegna, a vincere sono sempre belle storie, personaggi coinvolgenti e le emozioni (tanto tempo fa ci riusci un bel prodotto, molto pompato a dir la verità, La Gabbianella e il Gatto che per un breve periodo diede il la ad una breve stagione di animazione italiana al cinema ma probabilmente colse i produttori impreparati).

Con una matita si possono fare ancora cose incredibili, con il fotoritocco renderle spettacolari, con la CGI trasformarle in magia.

L'esibizione del pauperismo è la foglia di fico per la mancanza di idee e creatività (e del nullo spirito di rischio di certa pseudoimprenditoria nostrana nonché delle istituzioni preposte, visto che ci sono).

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