giovedì 31 maggio 2012

Tragedie

Nel paese europeo a più elevato rischio sismico e nonostante questo, devastato dai terremoti, non fa nulla per impedire che vi siano ancora vittime per scosse che altrove provocano appena qualche brivido, dove gli scandali legati alle frodi sportive avviliscono i veri sportivi e gli ingenui che guardano certi atleti ancora con lo sguardo sognate di chi pensa che lo sport sia una metafora della vita (sudore e fatica che riscattano e fanno esplodere di gioia e partecipazione), dove la massima carica di una fetta di cristianità è al centro di scandali molto poco puliti legati a lotte di potere molto poco pie e molto italiane, si rinnova la tragedie di quelle donne che per aver voluto affermare la propria esistenza, i propri diritti a scegliere per se stesse, si ritrovano da sole ad affrontare la follia (?) di uomini per i quali tutto questo è inaccettabile e che, pusillanimi, non hanno neanche il coraggio di affrontare le conseguenze della propria bestialità.


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