domenica 27 luglio 2014

WW:SvB! ;D

Il Comic-Con di San Diego (per gli amanti del gergo 2.0, amichevolmente #SDCC) negli ultimi diciamo dieci anni è cresciuto esponenzialmente in termini di offerta, di hype e di occasioni per stupire e divertire. Da fiera quasi esclusivamente dedicata ai comics, l'evento oggi attira su di sé l'attenzione anche dei media tradizionali, compresi quelli digitali, gli aggregatori, i blog e non solo la stampa cosiddetta specializzata. La ragione è molto semplice, nei panel che nella quattro giorni di manifestazione si affastellano l'uno dietro all'altro, ci sarebbe da riempire una catasta di terabyte di materiale tra foto di celebrità che firmano autografi o salutano i fan, tavole rotonde sulla nuova trilogia di Star Wars, anticipazioni e trailer dei prossimi blockbuster naturalmente a tema fantastico/fantasy/action/supereroistico o semplicemente tratto da fumetti o novel di successo, sfilate di cosplayer che spaziano dal pacchiano all'eccezionale (ma tutti/tutte con uguale convinzione e passione). Ah, ci sono anche i fumetti (le case editrici presentano i loro piani editoriali, i nuovi team creativi e le storyline future ma andiamo, a chi importa finché non ci fanno un film o una serie tv da mandare in prima serata?).
Ovviamente per chi non ha la possibilità di essere materialmente presente al Comic-Con (ma occorrerebbe andarci almeno una volta nella vita, ah questi occhi le cse che potrebbero vedere che nemmeno Rutger Hauer...) può sempre scegliere la via breve: twitter e facebook, prime scelte, oppure canali ufficiali delle case editrici su Youtube o siti specializzati che riportano le sintesi di ciascun panel tipo questo o questo.
In questi giorni abbiamo fatto il pieno di annunci, trailer e interviste, tutto molto bello, tutti bravi, ognuno fa il suo sporco lavoro di marketing (il vocabolario in queste situazioni si riduce alle solite quattro frasi standard o alle improbabili dichiarazioni dettate da ogni ufficio stampa: "è la cosa migliore che ho fatto!", "è più grosso/profondo/migliore/coinvolgente del precedente!", "non crederete ai vostri occhi!", "vi cadrà la mascella!" i punti esclamativi non sono i miei) ma rimane il fatto che cominciano pian pianino a definirsi il plot e i personaggi del prossimo Man of Steel, il sequel del film di Superman di Zack Snyder che sembra sempre più un tentativo della DC di bruciare le tappe e raggiungere la Marvel che ha fatto un grosso sforzo produttivo e un'ottima pianificazione da 7-8 anni a questa parte.
L'ultima in ordine di apparizione è proprio al Comic-Con con la prima immagine ufficiale di Wonder Woman, interpretata dall'israeliana Gal Gadot

 

Se son rose magari fioriranno. O forse faranno semplicemente schifo.

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