lunedì 9 gennaio 2012

Stai invecchiando...




Ieri ho visto (sarebbe meglio dire 'recuperato') il midseason finale della stagione 15 di South Park, ovvero l'episodio 15x7 "You're Getting Old" (da qualche anno SP spezza la stagione in due parti, una primaverile ed una tardo autunnale/invernale). Qui il riassunto.
L'episodio è spiazzante per molti versi, perché alla satira feroce e anarchica a cui gli autori Trey e Parker ci avevano abituato e che prendeva di mira la stretta attualità, qui è quasi del tutto assente per lasciar posto alla evoluzione del personaggio di Stan Marsh che al compimento del suo decimo compleanno scivola rovinosamente in uno stato di nero cinismo e pessimismo e che lo conducono a distaccarsi tanto dal mondo degli aduli quando dolorasamente da quello dei suoi coetanei e sopratutto amici. Il culmine lo si toccherà con la separaizione dei genitori di Stan, quando l'infantile ribellismo del padre Randy rende evidente lo stato di profonda infelicità che strisciava nella famiglia.
L'episodio ha suscitato molte reazioni nei fan, anche italiani, e a parte le discussioni nel merito della puntata molti hanno visto l'inizio della fine del cartone animato in onda dal 1997 già da qualche anno in perenne bilico nella messa onda e con un chiaro calo di creatività e inevitabile ristagno delle idee (e conseguentemente della sua satira corrosiva).
Personalmente l'episodio a me è piaciuto molto sopratutto perché sfugge ai propri cliché senza snaturarsi ma innanzitutto fornendo una tridimensionalità forte alla famiglia Marsh, a Stan in particolare, e regala emozioni forti soprattutto le immagini della famiglia durante la canzone che accompagna la chiusura dell'episodio.
Non credo a tutta la dietrologia emersa sui creatori della serie dopo "You're Getting Old" sebbene siano interessanti le osservazioni su chi identifica nei personaggi dei due vecchi redneck proprio Trey e Parker nè credo che South Park finirà con questa serie, pur con i suoi alti e bassi rimane un'ottima serie e si parla di almeno altre due stagioni.
Il messaggio però è chiaro: si cresce e ciò che ci rendeva felici prima non sempre ci rende felici dopo, si matura si invecchia ma la vita va avanti, ci travolge quando ci accorgiamo che non viviamo la vita che sognamo e soffriamo quando quelli vicino a noi non se ne accorgono; forse il sole tornerà a splendere sui nostri giorni e non avrà la forma di una gigantesca merda e anche tutto il resto smetterà di sembrare un unico putridume. Intanto si scivola in picchiata sperando di non farsi troppo male.


Non so voi, ma a me ha stretto il cuore.

Per chi vuole recuperarsi l'episodio (e tutti gli altri delle serie dalla prima in poi) si può andare qui.

Nessun commento:

Posta un commento